The Etna Wine Hacking: Innovation & Revolution
PALAZZO BOVARA (CORSO VENEZIA 51) – MARTEDÌ 10 OTTOBRE, ORE 18
Comunicare il mondo del vino in maniera innovativa seguendo i cambiamenti di un settore in costante evoluzione. Questo l’obiettivo della Milano Wine Week che torna nel capoluogo lombardo dal 7 al 15 ottobre con una sesta edizione davvero inedita, impreziosita da un ricco palinsesto di eventi, format ed attività che coinvolgeranno winelover, consumer e professionisti del settore. Grande attenzione, in tal senso, all’appuntamento “The Etna Wine Hacking: Innovation & Revolution” – in calendario martedì 10 ottobre, ore 18 a Palazzo Bovara – che vedrà Firriato raccontarsi attraverso la sua esperienza diretta.
Un’importante occasione, dunque, per conoscere il vissuto e i progetti presenti e futuri dell’azienda attraverso la voce e il cuore di Federico Lombardo di Monte Iato, Chief Operating Officer, che presenterà alla stampa specializzata il valore produttivo sul “Grande Vulcano”. Il focus sarà quello di esplorare, insieme ai tecnici e professori universitari, il rapporto tra tradizione e innovazione nel contesto vitivinicolo italiano, integrando sapientemente le moderne tecnologie, sempre più presenti nel mercato globale del vino.
Si parlerà di complessi e innovativi sistemi di anti-contraffazione, di blockchain, di NFT,tokenizzazione di bottiglie e azioni legate ad esse, il tutto su di un vino unico nel suo genere: il Signum Aetnae pre-phylloxera 2015, un Etna D.O.C Riserva proveniente da un vigneto con un’età media certificata di 150 anni. Tra gli argomenti dell’evento si approfondirà, inoltre, un nuovo metodo di concepire la spumantizzazione metodo classico sull’Etna, parlando di Nerello Mascalese affinato oltre 120 mesi sui lieviti, come nel caso del Gaudensius Vintage 2012 che verrà presentato a Milano in anteprima assoluta.
“Siamo orgogliosi di partecipare, per la prima volta nella nostra storia, a questa nuova ed entusiasmante esperienza – sottolinea Federico Lombardo di Monte Iato, COO di Firriato -. La sesta edizione della Milano Wine Week è la giusta vetrina per presentare ad un pubblico internazionale i numerosi progetti in cantiere che coinvolgono il mondo del vino, insieme al digitale e alle moderne tecnologie. Tra questi, il Progetto Gaudensius e il Signum Aetnae, il figlio prediletto della viticoltura di montagna, arrivato a noi grazie al lavoro di centinaia di eroi, portatori di un sapere antico e strenui difensori di un ricchissimo patrimonio antropologico e culturale”.
