Il Rosso baciato dal Sole
Bayamore
IGT Terre Siciliane
Frappato, Merlot, Syrah
Dall’unione elegante di uve leggermente surmature di Merlot, Syrah e Frappato, che fra le colline di Baglio Sorìa hanno trovato una nuova dimora di eccellenza, nasce Bayamore Rosso di Rossi. Questo vino si contraddistingue per le caratteristiche organolettiche portate in dote dalle uve grazie all’esposizione al sole e alle escursioni termiche che su questi terreni collinari contribuiscono a incidere nelle uve, quelle inconfondibili peculiarità sensoriali che si ritrovano espresse nel calice. Bayamore è un dono di questa magnifica natura baciata dal sole. Alla vista risalta il suo colore intenso mentre al naso spiccano i sentori di piccoli frutti rossi maturi, infine al palato il suo lento incidere fresco è caratterizzato da una densa concentrazione di tannini importanti ed eleganti. È il rosso ideale per quei giovani winelover che ricercano un approccio elegante ma deciso, per l’inizio di un’esperienza sensoriale nel magico mondo di Bacco.
- Classificazione: IGT Terre Siciliane
- Vitigno: Frappato, Merlot, Syrah
- Terroir: agro di Trapani – Tenuta di Baglio Sorìa
- Suolo: argillosi con presenza di marne rosse
- Esposizione: sud(200 mt. s.l.m.)
ZONA DI PRODUZIONE
Baglio Sorìa
I suoli di Baglio Sorìa presentano un’elevata dotazione in elementi minerali che assicurano e garantiscono una buona struttura al terreno, come le argille a marne foraminifere planctonici e le intercalazioni di arenarie. Sono presenti anche formazioni “rosso ammonitiche”, chiave di lettura per la produzione dei rossi di Sorìa.
Bayamore
La Vendemmia tardiva di Firriato
Sperimentare la vendemmia tardiva per le uve a bacca nera, specialmente in un contesto climatico come quello siciliano, non è un’impresa semplice. Il concetto di Terroir Autentico che distingue Firriato nel panorama delle grandi maison del vino è caratterizzato da una ricerca costante di quei profili sensoriali che sempre di più rispecchiano la poliedricità dei contesti produttivi.
Bayamore
Caratteristica delle annate
2021
Nell’agro di Trapani, la vendemmia del 2021 è stata testimone di un andamento climatico costante. Durante i primi mesi invernali, piogge abbondanti hanno rivitalizzato i terreni, seguite da una primavera fresca e un inizio d’estate mite.
2020
Una vendemmia di spicco, ricca di interessanti risultati soprattutto per quanto concerne l’aspetto qualitativo della produzione. L’annata ha risentito in generale di un andamento climatico variabile rispetto al 2019, con temperature al di sopra della media stagionale – in particolare tra i mesi di gennaio e febbraio – e una certa siccità da maggio a settembre inoltrato. Tali condizioni hanno leggermente anticipato la fase di germogliamento riducendo il processo di sviluppo ed accrescimento dell’apparato fogliare sino alla fioritura che, nell’Agro di Trapani, ha comportato una resa produttiva inferiore (circa il 30%) – per le varietà a bacca bianca in particolare – a favore della qualità: una delle migliori degli ultimi anni.
2019
La vendemmia 2019 risente in generale dell’andamento climatico più freddo e più piovoso rispetto alle medie degli ultimi anni. Le piogge distribuite in inverno e prolungate sino a tarda primavera, con temperature anche queste sotto la media e, soprattutto la prevalenza di venti da nord – a volte anche sostenuti , hanno ritardato il germogliamento e spostato in avanti tutto il processo di sviluppo e accrescimento dell’apparato fogliare sino alla fioritura che, nell’Agro di Trapani hanno comportato un calo produttivo: il ritardo vegetativo, infatti, dovuto al calo delle temperature dopo la fase di fioritura non ha permesso lo sviluppo di grappoli di grandi dimensioni ma ha favorito un innalzamento della qualità media.
2018
L’annata 2018 a Trapani è cominciata con piogge frequenti e costanti, per poi stabilizzarsi nel corso della fase finale dell’invaiatura delle uve, con temperature nella media più fresche rispetto al 2017 e con buone escursioni termiche tra il giorno e la notte.
2017
Nel 2017, l’andamento del clima ha determinato un ciclo vegeto-produttivo regolare. A inizio estate, grazie a una buona curva vegetativa, le piante si sono presentate in ottime condizioni fitosanitarie.
2015
L’autunno caldo e poco piovoso ha determinato la comparsa di un cotico erboso spontaneo notevolmente ridotto e caratterizzato dalla presenza di specie microterme. In ritardo risultano essere la maggior parte delle piante da seme spontanee e coltivate. L’avvio dell’inverno è stato freddo, con il forte abbattimento della carica sporigena dovuta alla primavera 2015 notevolmente umida.
BAYAMORE
Premi e Riconoscimenti
2018
International Wine Report: 92 punti
2016
James Suckling: 91 punti
2015
James Suckling: 90 punti
Bayamore
Pluma di maialino su composta di cipolla e mele
Preparare la composta affettando le cipolle e cubettando le mele unendole in una pentola a cui si aggiungerà lo zucchero e il miele. Portare tutto a ebollizione. Lasciare cuocere per 40 minuti, rimescolando di tanto in tanto. Togliere dal fuoco, lasciare riposare e aggiungervi un cucchiaio di aceto balsamico.