Il Perlage dell’Etna in stile Firriato
GAUDENSIUS BLANC DE NOIR
Etna D.O.C. Metodo Classico Brut
Nerello Mascalese
È un connubio perfetto tra le viti che affondano le loro radici nei terreni vulcanici e il clima montano che solo l’Etna sa offrire. Il calice suggestivo del celebre e secolare Nerello Mascalese spumantizzato in bianco nella cantina di Cavanera sull’Etna è un esempio di stile assoluto. La spumantizzazione avviene secondo il metodo “blanc de noir” per esaltare le caratteristiche organolettiche del Nerello Mascalese. Dopo la pressatura soffice dei grappoli non diraspati, la vinificazione avviene all’interno della cantina ricavata nel tipico baglio etneo risalente al seicento. Gaudensius è un vino spumante dal perlage raffinato, a grana sottile, continua e persistente, caratterizzato da colori con sfumature tendenti all’oro luminoso, dal sapore complesso e al contempo di rara eleganza.
- Classificazione: Etna D.O.C Spumante
- Vitigno: Nerello Mascalese
- Pedoclima: montano
- Suolo: franco sabbioso con elevata capacità drenante
- Esposizione: nord est (650 mt. s.l.m.)
ZONA DI PRODUZIONE
Cavanera Etnea
Terreni sabbiosi di origine vulcanica dalle tonalità scure tendenti. La caratteristica cromatica di questi suoli consente di attrarre una maggiore quantità di calore durante le ore diurne per disperderle velocemente durante la notte per le grandi escursioni termiche tipiche di questo versante del vulcano.
About wine
Gaudensius Blanc de Noir
Federico Lombardo di Monte Iato, Responsabile Marketing & Comunicazione di Firriato, ci racconta il Gaudensius Blanc de Noir, magnifica espressione del Metodo Classico etneo.
Si tratta di uno spumante proveniente da Nerello Mascalese in purezza, vitigno a bacca rossa autoctono dell’Etna allevato nei terrazzamenti di Firriato alle pendici del Vulcano.
IL VINO IN 3 PAROLE: Minerale, eclettico, autentico.
CURIOSITÀ: Gaudensius è un termine latino che deriva da Gaudeo, una parola che vuol dire divertirsi, gioire, rallegrarsi. Si tratta dunque di un tributo alla condivisione, una celebrazione dello stare insieme.
Gaudensius
L'agronomia alla base della spumantizzazione
Le pratiche agronomiche alla base dell’allevamento delle uve del Gaudensius, prevedono, in fase di potatura della vite, un aumento della superficie fogliare della pianta con l’obiettivo di coprire e proteggere i grappoli dai raggi solari. Questa pratica agronomica si effettua in controtendenza con quanto avviene abitualmente sull’Etna. Questa attività nel vigneto rallenta in modo naturale la maturazione degli acini, favorendo la concentrazione di acido malico e l’accumulo di aromi. Successivamente, si procede ad una vendemmia anticipata (metà settembre, sebbene questa varietà venga vendemmiata intorno la metà di ottobre). Una volta effettuata la vinificazione secondo metodo classico lo spumante riposa per un periodo di 32 mesi sui lieviti all’interno del tunnel scavato nella colata lavica.
Gaudensius
La spumantizzazione sull'Etna
Il terroir etneo con il suo mesoclima e i suoi suoli sabbiosi di origine vulcanica offre le condizioni ideali per l’allevamento del Nerello Mascalese. Questo vitigno, endemico del vulcano, si concede naturalmente alla spumantizzazione ed il metodo classico di Firriato Gaudensius Blanc de Noir è un simbolo della ecletticità di questa varietà e delle qualità che porta in dote. Il connubio tra le caratteristiche pedoclimatiche dell’Etna, caratterizzate da elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte, dall’esposizione alla luce solare tipica della fascia mediterranea e dalla ricchezza dei suoli, contribuiscono allo sviluppo di uve che si caratterizzano per l’intensità dei profumi e finezza aromatica che si esaltano con la spumantizzazione.
GAUDENSIUS BLANC DE NOIR
Premi e Riconoscimenti
Sparkle2025: 5 sfere
Champagne & Sparkling Wine World Championships: Medaglia d’oro 2024
Champagne & Sparkling Wine World Championships: Medaglia d’oro 2023
Decanter: 92 punti
James Suckling: 90 punti
International Wine Report: 93 punti
Sparkle2024: 5 sfere
Wine Enthusiast: 90 punti
La ricetta
Ravioli di sarde a beccafico
Per prima cosa, preparare la sfoglia per i ravioli, avvolgerla nella pelliccola e farla riposare per almeno mezz’ora.
Intanto, per il fumetto di pesce, prendere la testa e la lisca di un’orata (è possibile adoperare altre tipologie di pesci). Far scaldare un filo d’olio in una padella antiaderente e far tostare leggermente la testa e le lische, aggiungere sedano, carota, cipolla a dadini e brodo vegetale (va bene anche della semplice acqua) e far cuocere a fuoco moderato per 30 minuti circa.