Santagostino: l’etichetta che ha reso celebre Firriato nel mondo
SANTAGOSTINO BAGLIO SORìA
Sicilia D.O.C.
Nero d’Avola, Syrah
Nella Tenuta di Baglio Sorìa, nasce una straordinaria perla enologica di Firriato. Rosso siciliano per antonomasia che ha conquistato i winelover di tutto il mondo con la sua piacevole complessità e l’equilibrio perfetto tra freschezza e alcolicità. Ricco di frutto e di eleganza è un pioniere della Sicilia nell’associazione di uve internazionali e autoctone. Il terroir d’allevamento, la vicinanza alla costa, i suoli composti in prevalenza da argilla e marne rosse, concorrono a creare condizioni pedoclimatiche uniche nel panorama agricolo della Sicilia occidentale. Santagostino Baglio Sorìa Rosso è figlio di questa unicità e resta fedele a se stesso da oltre 30 annate. Si rivela, vendemmia dopo vendemmia, un testimone d’elezione dello stile enologico di Firriato con Il suo colore rosso rubino impenetrabile. Al calice si esprime con nuance eleganti e a tannini vellutati.
Nella Tenuta di Baglio Sorìa, nasce una straordinaria perla enologica di Firriato. Rosso siciliano per antonomasia che ha conquistato i winelover di tutto il mondo con la sua piacevole complessità e l’equilibrio perfetto tra freschezza e alcolicità. Ricco di frutto e di eleganza è un pioniere della Sicilia nell’associazione di uve internazionali e autoctone.
- Classificazione: Sicilia D.O.C.
- Vitigno: Nero d’Avola, Syrah
- Pedoclima: collinare
- Suolo: calcareo-argilloso
- Esposizione: sud – sud/ovest (200 mt. s.l.m.)
ZONA DI PRODUZIONE
Baglio Sorìa
I Terreni della storica Tenuta di Baglio Sorìa si caratterizzano per la costante umidità nel sottosuolo che permette alle viti di non andare in stress idrico, nemmeno durante le annate particolarmente siccitose.
Santagostino Baglio Sorìa
Il vino icona di Firriato
Con oltre 30 annate di produzione, Santagostino rosso, blend di Nero d’Avola e Syrah, è uno dei rossi siciliani che ha riscontrato grande successo nel panorama vitivinicolo nazionale e internazionale. I vitigni dell’autoctono Nero d’Avola e dell’internazionale Syrah, sono allevati nella tenuta di Baglio Sorìa, dove i suoli composti prevalentemente da marne rosse, sono caratterizzati dalla presenza di una costante umidità nel sottosuolo, che permette alle viti di non andare in stress idrico anche durante le annate particolarmente siccitose. Tali condizioni risultano ottimali per l’allevamento dell’internazionale Syrah, che risponde perfettamente alle caratteristiche ambientali maturando gradualmente. La conformazione orografica e l’esposizione nel quadrante sud, con una esposizione ai raggi solari più diretta dei vigneti dell’autoctono Nero d’Avola, favoriscono un aumento dello spessore delle bucce degli acini e un maggior accumulo di tannini e precursori aromatici. Da questa complessa interazione “vigna-condizioni pedoclimatiche” nasce un vino dai tannini nobili e dalla considerevole carica antocianica, di eccezionale bevibilità e piacevolezza, dal frutto quasi “carnoso”. Un fuoriclasse della sua categoria con un’importante capacità d’invecchiamento.
SANTAGOSTINO ROSSO
Caratteristica delle annate
2018
Nel 2018 a Trapani, si è osservato un periodo di piogge frequenti seguito da una decisa stabilizzazione verso la fine dell’invaiatura dei grappoli. Le temperature, notevolmente più fresche rispetto all’anno precedente, hanno registrato significative escursioni termiche tra il giorno e la notte, promuovendo un’ottimale maturazione delle uve rosse.
2016
Una delle migliori annate che la Sicilia abbia mai avuto insieme alla 2014, caratterizzata da un andamento climatico equilibrato e graduale. Inverno caratterizzato da scarse precipitazioni seguito da una stagione primaverile iniziata con temperature fresche, anche durante la fioritura; alcune precipitazioni si sono manifestate nei mesi di maggio e giugno.
2015
Nelle tenute dell’Agro di Trapani, l’andamento climatico è stato particolarmente favorevole in primavera e in estate.L’annata vitivinicola è stata caratterizzata da un inverno piovoso e da una primavera asciutta e moderatamente ventilata.
2014
Annata ottima per la Sicilia. Precipitazioni persistenti si sono prolungate fino alla stagione primaverile, ritardando il ciclo vegetativo delle piante. Successivamente a una primavera fresca, l’estate è stata caratterizzata da un clima asciutto a cui ha fatto seguito un autunno mite con piogge scarse.
2013
L’annata si presenta fruttuosa sia per quantità che per quantità. Si sono ottenuti vini “d’interessante profilo”. A causa del clima la raccolta si è protratta fino l’ ultima settimana di settembre. La vendemmia ha avuto un andamento più lento e una maturazione graduale dei grappoli. La raccolta è stata ritardata di due settimane.
Il vino si presenta complesso e di caratura superiore, di immensa piacevolezza, dal frutto quasi “carnoso”, un fuoriclasse della sua categoria.
2012
L’andamento del ciclo vegetativo della vite, nel periodo della fioritura e dell’allegagione, ha avuto un decorso normale. Non vi sono state anomalie durante le fasi d’invaiatura e di maturazione. La vendemmia, per le varietà bianche precoci, è iniziata in anticipo rispetto alla precedente campagna. Lucifero, Caronte e gli altri anticicloni africani di quest’estate sono stati una manna dal cielo per la vendemmia “un’annata eccezionale dal punto di vista della qualità”.
2011
L’annata è stata caratterizzata da una piovosità che ha registrato quantità inferiori rispetto alla media siciliana, concentrandosi principalmente nella stagione primaverile. Le temperature fresche e le scarse precipitazioni hanno determinato un calo delle rese delle uve che sono state vendemmiate tra la prima e la seconda decade di settembre. Gli acini, opulenti e sani, sono stati raccolti con pazienza e passione dalle mani dei contadini. In cantina sono arrivati grappoli maturi e di ottimo gusto grazie anche alle elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte che sono state registrate a partire dalla seconda metà di agosto, che hanno dato vita a vini di grande fattura e aromaticità.
SANTAGOSTINO ROSSO
Premi e Riconoscimenti
2018
Wine Enthusiast: 92 punti
2015
James Suckling: 92 punti
2014
James Suckling: 92 punti
International Wine Report: 93 punti
Robert Parker: 91 punti
2013
James Suckling: 91 punti
Wine Spectator: 89 punti
Luigi Veronelli: 3 Stelle
2012
The Drunken cyclist: 91-93 punti
James Suckling: 92 punti
Gambero Rosso: 3 bicchieri rossi + 3 bicchieri verdi
Luigi Veronelli: 3 Stelle Rosse
Guida ai vini-Giornale di Sicilia: 5 stelle
2011
Gambero Rosso: 3 bicchieri rossi
Luigi Veronelli: 3 Stelle Rosse
Bibenda: 3 Grappoli Rossioli
2009
Gambero Rosso: 2 bicchieri rossi – finalista 3 bicchieri
Annuario dei Migliori Vini Italiani: 90 I.P. – Miglior Produttore dell’Anno)
Bibenda: 3 grappoli
Wine Enthusiast : 90 punti
2008
Gambero Rosso: 2 bicchieri neri
Annuario dei Migliori Vini Italiani: 91 punti
Bibenda: 4 grappoli
2007
Luigi Veronelli: 3 Stelle Rosse
2006
The top 100 of 2008 – Wine Spectator: 91/100 – posizione nr.50
Los Angeles International Wine & Spirits Competition: Medaglia d’Oro
Wine Spectator: 91 punti
2005
Gambero Rosso: 3 bicchieri rossi
2004
Gambero Rosso: 2 bicchieri rossi
2003
Gambero Rosso: 2 bicchieri rossi
La ricetta
Caponata revisitata
Dopo aver lavato e asciugato le melanzane, cuocerle in forno. Una volta cotte, con un cucchiaio scavare la polpa dalla buccia, marinarla con olio, sale e menta e metterla in uno scolapasta sottopressione per un paio d’ore.