Il vino della sicilianità autentica
Altavilla della Corte
DOC Sicilia
Grillo
Il Grillo allevato nella Tenuta di Borgo Guarini esprime pienamente le peculiarità del terroir d’origine. Il clima collinare, con le sue escursioni termiche maggiori rispetto alla zona costiera, porta in dote a queste uve un corredo aromatico più ricco e intenso, composto da tioli e precursori aromatici. E’ il vitigno in ascesa dell’enologia siciliana che solitamente è coltivato in prossimità della costa. Firriato, invece, ha scelto di allevarlo nelle zone collinari della Tenuta di Borgo Guarini che è caratterizzata da un microclima soggetto a maggiori escursioni termiche che, in combinazione con l’azione del vento, permettono di ottenere, in vinificazione, un vino dal corredo aromatico ampio e con maggiore freschezza, se paragonato agli altri vini a base di uve Grillo tradizionalmente allevate lungo la costa.
Il Grillo allevato nella Tenuta di Borgo Guarini esprime pienamente le peculiarità del terroir d’origine. Il clima collinare, con le sue escursioni termiche maggiori rispetto alla zona costiera, porta in dote a queste uve un corredo aromatico più ricco e intenso, composto da tioli e precursori aromatici. E’ il vitigno in ascesa dell’enologia siciliana che solitamente è coltivato in prossimità della costa.
- Classificazione: DOC Sicilia
- Vitigno: Grillo
- Pedoclima: collinare
- Suolo: medio impasto tendente all’argilloso
- Esposizione: ovest (250 mt. s.l.m.)
ZONA DI PRODUZIONE
Borgo Guarini
Le uve Grillo sono coltivate da Firriato nelle zone collinari della Tenuta di Borgo Guarini. Le particolari condizioni pedoclimatiche di questo terroir favoriscono lo sviluppo completo degli aromi di questa varietà autoctona.
Altavilla della Corte Grillo
L’unicità del Grillo di collina
Il destino del Grillo è legato a una funzione nobile, quella di rimpiazzare i vitigni tremendamente devastati dall’attacco della fillossera nella zona marsalese, ed è qui che cresce e dona frutti splendidi a un territorio che ha visto in breve tempo la sua diffusione e il suo apprezzamento. Non si può parlare di Sicilia senza menzionare i vini che la rendono così accogliente, seducente e perfetta, e tra essi primeggia senza dubbio il Grillo, vanto e omaggio di una terra baciata dal sole e dal fascino insuperabile. Il Grillo è tra le varietà autoctone a bacca bianca più coltivate sull’isola, in particolare nella costa occidentale. Le ragioni storiche della sua diffusione sono legate alla produzione del Marsala, costituendo infatti la base principale del celebre vino liquoroso in blend con altri vitigni.
ALTAVILLA DELLA CORTE GRILLO
Caratteristica delle annate
2022
Nel corso del 2022, le temperature hanno mostrato una costante stabilità, grazie a un inverno moderato e alla mancanza di gelate durante la primavera. Le piogge invernali hanno contribuito a rendere i terreni più morbidi e a rifornire le risorse idriche.
2021
La vendemmia 2021 nell’agro di Trapani è stata caratterizzata da un andamento climatico piuttosto regolare. I primi mesi della stagione invernale hanno registrato la presenza di abbondanti piogge nell’agro trapanese assicurando un ripristino del contenuto idrico nei suoli, con una primavera e un inizio estate abbastanza freschi.
2020
La vendemmia 2020 ha risentito in generale di un andamento climatico variabile rispetto al 2019, con temperature al di sopra della media stagionale – in particolare tra i mesi di gennaio e febbraio – e una certa siccità da maggio a settembre inoltrato. Tali condizioni hanno leggermente anticipato la fase di germogliamento riducendo il processo di sviluppo ed accrescimento dell’apparato fogliare sino alla fioritura con una resa produttiva inferiore (circa il 30%) – per le varietà a bacca bianca in particolare – a favore della qualità: una delle migliori degli ultimi anni.
2019
L’annata 2019 risente in generale dell’andamento climatico più freddo e piovoso rispetto alle medie degli ultimi anni. Le temperature sono state sotto la media stagionale nel periodo della fioritura e anche durante la maturazione si sono registrate condizioni climatiche favorevoli. Lo sviluppo vegetativo delle piante è stato ottimale, con chiome perfettamente funzionanti, e una riduzione del peso medio del grappolo che ha favorito un innalzamento della qualità media.
2017
Nel 2017, l’andamento del clima ha determinato un ciclo vegeto-produttivo regolare. A inizio estate, grazie a una buona curva vegetativa, le piante si sono presentate in ottime condizioni fitosanitarie. Nonostante i valori di temperatura superiori alle medie stagionali registrati tra luglio e agosto, le escursioni termiche giorno/notte hanno garantito una buona maturazione aromatica e fenolica delle uve, anticipandone la maturazione di circa una settimana e, parallelamente, riducendone la produzione di circa il 25%.
2016
La stagione estiva 2016 in Sicilia è stata caratterizzata da un clima mite, intervallato da poche perturbazioni e senza picchi eccessivi di calore. Dopo un inverno caratterizzato da scarse precipitazioni, la stagione primaverile è iniziata con temperature mediamente fresche, anche durante la fioritura, e si è chiusa con alcune precipitazioni nei mesi di maggio e giugno. Questa situazione climatica ha favorito un ottimo andamento delle varie fasi fenologiche dei vigneti.
2015
Molto complessa dal punto di vista climatico, l’autunno 2014 caldo e poco piovoso ha determinato la comparsa di un cotico erboso spontaneo notevolmente ridotto e caratterizzato dalla presenza di specie microterme (quelle che si adattano e crescono alle basse temperature). In ritardo risultano essere la maggior parte delle piante da seme spontanee e coltivate. L’avvio dell’inverno è stato freddo, con il forte abbattimento della carica sporigena dovuta alla primavera 2014 notevolmente umida. Questo ha abbassato la carica microbica di partenza ed una ridotta capacità virulenta dei patogeni nelle prime fasi del loro sviluppo (mese di aprile).
2014
E’ stata un’annata indimenticabile grazie soprattutto ad un clima pressoché uniforme e molto equilibrato la primavera è stata giustamente piovosa con un’estate fresca che ha favorito maturazioni lente e graduali”. Si parla di “un’estate priva di sciroccate”, “luglio è trascorso senza eccessi di calura”. Parallelamente “escursioni termiche giorno/notte molto marcate” si sono registrate in tutti le aziende Firriato favorendo di fatto lo sviluppo di aromi e profumi.
2013
L’annata si presenta fruttuosa, sia per quantità che soprattutto in qualità si sono ottenuti “vini di interessante profilo aromatico”. A causa del clima la raccolta si è protratta fino all’ultima settimana di settembre. L’annata 2013 ha permesso una raccolta più lenta e quindi una maturazione graduale. Data di raccolta : 19 Agosto
2012
La fine del mese di agosto e l’inizio di settembre sono stati i momenti propizi all’ inaugurazione della raccolta manuale delle uve del Grillo a Borgo Guarini, giunte alla loro completa maturazione grazie alle favorevoli condizioni pedoclimatiche. Il 2012 ha concesso un inverno non troppo rigido e con scarse precipitazioni, una primavera umida e un’estate afosa e soleggiata.
ALTAVILLA DELLA CORTE GRILLO
Premi e Riconoscimenti
2023
James Suckling: 90 punti
2020
International Wine Report: 92 punti
2019
Wine Spectator: 89 punti
2018
James Suckling: 92 punti
2017
James Suckling: 90 punti
Meiningers Weinwelt: 91 punti
Wine Enthusiast: 89 punti
Wine Spectator: 87 punti
2016
James Suckling: 88 punti
Vinous: 87 punti
2013
Luigi Veronelli: 2 Stelle Rosse
2012
Annuario dei Migliori Vini Italiani: 87 punti
2011
Vini D’Italia – Gambero Rosso:2 bicchieri neri
Annuario dei Migliori Vini Italiani: 87 punti
2010
Annuario dei Migliori Vini Italiani: 88 punti, Miglior Produttore dell’Anno
Duemilavini – AIS Bibenda: 3 grappoli
2009
Vini D’Italia – Gambero Rosso: 2 bicchieri neri
Duemilavini – AIS Bibenda: 3 grappoli
Berebene low cost – Gambero Rosso: Oscar qualità prezzo
2002
Robert Parker: 86 punti
1998
Wine Spectator: 87 punti
La ricetta
Trenette con medaglioni d'aragosta e ristretto nella sua bisque su vellutata di erbe aromatiche
In una pentola rosolare nel burro caldo la cipolla, l’aglio e le patate per circa 2 minuti. Versare il brodo e la panna, portare a bollore e lasciar cuocere a fuoco medio per circa 15 minuti. Unire 3/4 di crescione e di erbe aromatiche, frullare il tutto e condire.