DÀGALA BORROMEO:
CUORE DI SICILIA
I quaranta ettari di Dàgala Borromeo, distesi a circa 90 metri sul livello del mare tra le sinuose colline dell’agro trapanese, hanno alla loro base un terroir fango-sabbioso molto profondo, ideale per il completo sviluppo dell’apparato radicale. La tenuta dista circa 15 chilometri dalla costa, una collocazione che, come per Pianoro Cuddìa, garantisce ai suoi vigneti di Inzolia e Nero d’Avola un microclima asciutto, ventilato e contraddistinto da forti escursioni termiche fra il giorno e la notte: ne sono espressione le due etichette Chiaramonte, bianco e rosso, entrambi vinificati in purezza. Simbolo di sicilianità, Dàgala Borromeo contiene, nel raggio di poche centinaia di metri, tutta la ricchezza della biodiversità della viticoltura dell’isola; è il regno delle varietà autoctone, dove, a seconda dell’esposizione, si svelano sfumature differenti di uno stesso vitigno: non esistendo un modello interpretativo unico di riferimento, è l’uomo, con la sua meticolosità, ad assecondare i ritmi della natura riuscendo così a diffondere da uno stesso spartito molteplici interpretazioni.