Il rosato da metodo classico forgiato dall’Etna
GAUDENSIUS ROSÉ
Etna D.O.C. Metodo Classico Brut
Nerello Mascalese
Racchiude in sé la luce di un’aurora in Sicilia, dove il rosa assume tonalità quasi trasparenti. Gaudensius Rosé è un metodo classico d’autore per l’unicità distintiva portata in dote da una raccolta selezionata di uve Nerello Mascalese, operata nella Tenuta di Cavanera sull’Etna, in contrada Verzella. Un metodo classico di raffinata tessitura olfattiva. Squisita e piacevolissima le fragranze di frutta rossa e lamponi che al palato imprimono sensazioni fresche, carezzevoli come il perlage delicato ma persistente di questa bottiglia forgiata dall’Etna.
Racchiude in sé la luce di un’aurora in Sicilia, dove il rosa assume tonalità quasi trasparenti. Gaudensius Rosé è un metodo classico d’autore per l’unicità distintiva portata in dote da una raccolta selezionata di uve Nerello Mascalese, operata nella Tenuta di Cavanera sull’Etna, in contrada Verzella. Un metodo classico di raffinata tessitura olfattiva. Squisita e piacevolissima le fragranze di frutta rossa e lamponi che al palato imprimono sensazioni fresche, carezzevoli come il perlage delicato ma persistente di questa bottiglia forgiata dall’Etna.
- Classificazione: Etna D.O.C
- Vitigno: Nerello Mascalese
- Pedoclima: Montano
- Suolo: Franco sabbioso con elevata capacità drenante
- Esposizione: Nord Est (750 mt. s.l.m.)
ZONA DI PRODUZIONE
Cavanera Etnea
L’areale di Verzella presenta differenti condizioni pedologiche e topo climatiche dei vigneti; le differenti parcelle infatti, garantiscono vini di alta freschezza (profili acidici) e complessità aromatica, grazie a questo quadro microclimatico così poliedrico. Suoli poco profondi, molto sabbiosi e fertili di matrice vulcanica, con elevata capacità drenante si contraddistinguono per l’elevata concentrazione di elementi nutritivi.
A proposito del
Gaudensius Rosé
Federico Lombardo di Monte Iato, Responsabile Marketing & Comunicazione di Firriato, ci racconta lo spumante Gaudensius Rosé, il metodo classico forgiato dall’Etna.
Si tratta di un rosato dal perlage fine e delicato, proveniente da Nerello Mascalese, il vitigno a bacca rossa autoctono dell’Etna principe per la spumantizzazione metodo classico etnea.
IL VINO IN 3 PAROLE: Cremoso, strutturato, raffinato.
CURIOSITÀ: Gaudensius Rosé racchiude in sé la luce di un’aurora in Sicilia, dove il rosa assume tonalità quasi trasparenti. Gaudensius Rosé è un metodo classico d’autore per l’unicità distintiva portata in dote da una raccolta manuale selezionata
Gaudensius Rosè
Il Rosato da Metodo Classico sull’Etna
Il terroir etneo con il suo mesoclima e i suoi suoli sabbiosi di origine vulcanica offre le condizioni ideali per l’allevamento del Nerello Mascalese. Questo vitigno, endemico del vulcano, si concede naturalmente alla spumantizzazione ed il metodo classico di Firriato grazie agli alti livelli di acidità malica. Grazie anche a un basso livello di antocianine, da cui deriva il colore rosso scarico del vino, è possibile procedere con notevoli risultati a una spumantizzazione in rosato. Successivamente alla vendemmia manuale, si procede a una pressatura soffice di uve intere macerazione pellicolare in pressa per un tempo ridotto, da una a due ore. Il connubio tra le caratteristiche pedoclimatiche dell’Etna, caratterizzate da elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte, dall’esposizione alla luce solare tipica della fascia mediterranea e dalla ricchezza dei suoli, contribuiscono allo sviluppo di uve che si caratterizzano per l’intensità dei profumi e finezza aromatica che si esaltano con la spumantizzazione. Sentori fruttati di elevata intensità di fragola e frutti di bosco, leggere note floreali, in particolare viola. Uno spumante equilibrato, con struttura elevata, buona acidità, dalla persistenza aromatica estremamente prolungata. Un metodo classico rosé che si distingue nel panorama nazionale per la tipicità della varietà autoctona utilizzata, capace di raccontare un terroir unico come quello etneo.
GAUDENSIUS ROSÈ
Premi e Riconoscimenti
2023
Decanter: 91 punti
2020
The WineHunter: Red Award
La ricetta
Gran Crudo del nostro Mare
Pulire gli scampi, togliendo parte del carapace e le pinnette terminali. Con una pinzetta tolgo l’intestino, il filo nero. I gamberi vanno decollati e sgusciati. Il suggerimento è di lavarli prima dell’operazione.