La fase del germogliamento è apparsa sin da subito regolare, con temperature miti e piogge limitate, e lo sviluppo vegeto-produttivo delle piante ottimale, con chiome perfettamente integre e una riduzione del peso medio del grappolo che ha favorito un innalzamento della qualità media. Il vino presenta un gusto pieno e avvolgente.

Tali condizioni hanno leggermente anticipato la fase di germogliamento riducendo il processo di sviluppo ed accrescimento dell’apparato fogliare sino alla fioritura con una resa produttiva inferiore (circa il 30%) – per le varietà a bacca bianca in particolare – a favore della qualità: una delle migliori degli ultimi anni.Lo sviluppo vegeto-produttivo delle piante – nonostante le condizioni metereologiche poco favorevoli e alcuni picchi di caldo registrati durante il periodo estivo – è stato ottimale con chiome perfettamente integre e una riduzione del peso medio del grappolo che ha favorito un innalzamento della qualità media con zuccheri, polifenoli e componenti aromatiche nelle uve donando all’annata caratteristiche di ottimo. Il vino presenta un colore giallo paglierino con tonalità verdoline, al naso presenta note di frutta esotica; in bocca fresco e sapido.

Durante il processo di maturazione si è registrato un innalzamento del livello di zuccheri e della componente dei precursori degli aromi nelle uve grazie alle forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Tali evidenze attribuiscono all’annata caratteristiche di ottimo equilibrio tra la componente olfattiva (aromi) e gustativa (rapporto alcool/freschezza). Le operazioni di raccolta sono iniziate con un ritardo medio di 8-10 giorni rispetto all’annata precedente.
Lo Chardonnay, come le altre varietà a bacca bianca, ha registrato un quadro qualitativo più che interessante grazie al prolungamento dei tempi di maturazione e una raccolta a metà agosto. Si presenta intenso, fruttato e avvolgente.
Il vino presenta un colore giallo paglierino con note verdoline, con note di frutta esotica, quali ananas, papaya e mango; pieno, fresco e sapido in bocca.

All’inizio della terza decade dello stesso mese si sono registrate copiose piogge (il 21 e il 22) che hanno rallentato la raccolta ma, fortunatamente senza compromettere la sanità delle uve. Lo Chardonnay è stato vendemmiato durante la prima settimana di agosto. Le uve hanno fatto registrare in generale un’acidità più alta, inoltre le scarse condizioni di stress hanno certamente ridotto il metabolismo ossidativo e, conseguentemente, generato ridottissime produzioni di composti fenolici e antiossidanti in genere. L’annata ha certamente indotto caratteristiche di ottimo equilibrio tra la componente olfattiva (aromi) e gustativa (rapporto alcool/freschezza). Il tutto lascia prospettare un bianco di elevata finezza olfattiva e grande equilibrio gustativo.

Rispetto al 2015 si è registrato il 40% in meno di pioggia nel periodo invernale, mentre nel mese di maggio si sono registrate precipitazioni che hanno apportato all’incirca 80-90 mm d’acqua. L’annata 2016 è stata caratterizzata da un sensibile incremento della qualità e da una produzione inferiore di circa il 10% rispetto alla vendemmia 2015. In generale l’annata 2016 ha dato bianchi aromatici e freschi grazie alla maturazione senza stress termici e ad una produttività equilibrata. La produzione rimane in linea con le annate precedenti. Grazie ad un inverno piovoso e all’assenza di Scirocco, le piante non sono entrate in sofferenza nelle settimane più calde, in quanto preservate da una forte umidità. Il ritardo vegetativo ha favorito la qualità delle uve hanno mostrato un livello di sapidità e acidità perfettamente in linea con le caratteristiche di ciascuna tipologia». Data di raccolta: 10 settembre.

Caratteristiche organolettiche

Dal colore giallo brillante. Il profumo ricorda la frutta esotica leggermente aromatico, esprime complesse ed eleganti note di fiori di rosa, miele .Al palato la struttura è vigorosa, sostenuta dall’ottima vena acida, il finale è minerale.