Sua Maestà il Nero d'Avola siciliano
Harmonium
Sicilia D.O.C.
3 cru di Nero d’Avola
L’Harmonium è la sintesi riuscita tra la potenza del Nero d’Avola e lo stile Firriato. L’obiettivo era quello di creare un “cru dei cru” che offrisse tutte le espressioni della ricchezza di un vitigno così eclettico. Dopo 15 anni di analisi e microvinificazioni, Firriato ha identificato, nei 165 ettari di Borgo Guarini, i tre differenti cru della Ferla, della Lepre e della Beccaccia, per allevare viti ottenute da ben tre diverse selezioni massali di Nero d’Avola. La complessità delle condizioni pedoclimatiche ha permesso di evidenziare le differenti caratteristiche organolettiche dei tre Single Vineyard. Le uve dell’Harmonium sono raccolte in epoche vendemmiali diverse perché hanno maturazioni differenti e sono vinificate separatamente per unirsi in un blend che ha fatto la storia di questa etichetta identitaria.
- Classificazione: DOC Sicilia
- Vitigno: Nero d’Avola
- Pedoclima: collinare
- Suolo: medio impasto, argilloso limoso
- Esposizione: Nord-Est (Cru della Ferla), Sud (Cru della Beccaccia) Sud-Est (Cru della Lepre) a 300 mt s.l.m.
Harmonium
Note di degustazione
ZONA DI PRODUZIONE
Borgo Guarini
Borgo Guarini è una tenuta eclettica e pluri- identitaria. In questo contesto agricolo sono stati individuati tre differenti ordini di suolo: l’Entisuoli, l’Inceptisuoli e il Vertisuoli. Questo areale si distingue per la complessità delle condizioni climatiche e per la sua varietà orografica.

Derro berum ullaut is sequae eos aut ipsant, corporum hillaut ectaturitate soluptior adi officiis auda comnimuste velestrumet aut volecae nonectestrum dendam rercid magnatum solorion consequamet adiciumquos maio corro ium secessuntio. Quam, neseque volenimpos
Ti resciet quatat aborro totasit atectium re es endi cus demolor emoluptibus aut modipsum quidellis ea cum aliquisci cus, con porem et ex experi blacient que vendandi dolor aperchi litaere henietur?
Haruntur? Qui tem vel molessus poriat am sitet lam et in restia ditio est ipis ut lit officiet
Inulparum conem. Ant, seri aut quiducitatur repudae nonsequam re vent quidus experion es am quatio. Ut quassed quam fugitat iaspien ectur, odiscid ucipid qui num nus assed que latus, occus, que porerio nsequos mos quatius, omniendem. Nam resequi dolo omnis et occum quam ea vercimu stibust

HARMONIUM
La Grande Cuvée Siciliana
Ogni annata dell’Harmonium racconta una storia che si identifica perfettamente con l’andamento climatico siciliano. Dalle caratteristiche dei suoli e dai differenti microclimi dei cru della Lepre, della Ferla e della Beccaccia nascono meravigliosi grappoli di Nero d’Avola che si identificano perfettamente con le diverse peculiarità del cru di origine. La vinificazione separata di queste uve determina, anno per anno, leggere variazioni nell’assemblaggio del blend. Le analisi sensoriali e qualitative si susseguono intensamente per poter definire il miglior equilibrio possibile per un vino che sa esprimere, con un solo vitigno, l’eleganza, la potenza e il piacere dei grandi rossi siciliani. L’Harmonium è storicamente considerato un simbolo fondamentale della moderna enologia siciliana di qualità. Un’etichetta dalla personalità autenticamente elegante che si rivela nel calice con colore rosso rubino impenetrabile del suo manto. Armonioso e suadente come il nome che porta in dote. Sintesi perfetta dello stile Firriato
Cru della Ferla
Cru della Lepre
Cru della Beccaccia
Le caratteristiche delle annate
2013
L’annata si presenta fruttuosa, sia per quantità che soprattutto in qualità si sono ottenuti “vini di interessante profilo aromatico”. A causa del clima la raccolta si è protratta fino all’ultima settimana di settembre. L’annata 2013 ha permesso una raccolta più lenta e quindi una maturazione graduale.
Caratteristiche organolettiche
Dal colore rubino profondo e impenetrabile, all’olfatto intensamente ammaliato da mature fragranze di ciliegie, prugne e more, che si fondono audacemente con profumi che ricordano la noce moscata, il pepe e il cioccolato fondente; al palato si presenta con una spiccata corposità e freschezza con un’equilibrata tannicità.
Le caratteristiche delle annate
2012
L’andamento del ciclo vegetativo della vite, nel periodo della fioritura e dell’allegagione, ha avuto un decorso normale. Non vi sono state anomalie durante le fasi d’invaiatura e di maturazione. La vendemmia, per le varietà bianche precoci, è iniziata in anticipo rispetto alla precedente campagna. Lucifero, Caronte e gli altri anticicloni africani di quest’estate sono stati una manna dal cielo per la vendemmia “un’annata eccezionale dal punto di vista della qualità”. Quest’anno il caldo ne ha anticipato l’inizio, le alte temperature hanno avuto anche il merito di migliorare la qualità del vino che berremo quest’anno: il caldo porta un effetto disidratazione nell’uva, che fa evaporare l’acqua, concentrando gli acidi e gli zuccheri, dando vita a vini profumati.
Caratteristiche organolettiche
Colore rubino intenso. Profilo olfattivo ricco caratterizzato da delicate note di frutti di bosco in confettura e sentori di spezie e liquirizia, Bocca calda, con tannini maturi, fresco e con grande persistenza
Le caratteristiche delle annate
2011
La raccolta delle uve del Nero d’Avola a Borgo Guarini si differenzia per i tre cru che compongono l’Harmonium. Si inizia il 31 agosto con la vendemmia del cru della Ferla, seguito il 5 settembre dal cru della Lepre, per concludere con il cru della Beccaccia il 14 settembre.
La piovosità di questa annata ha registrato quantità inferiori rispetto alla media siciliana, concentrandosi principalmente nella stagione primaverile. Le temperature fresche e le scarse precipitazioni sono state determinanti per la vendemmia del Nero D’Avola, riportando un calo lieve della resa delle uve. Il loro rendimento, leggermente inferiore alla norma, offre un frutto maturo e di ottimo gusto, grazie all’intervento di elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte a partire dalla seconda metà di agosto. Gli acini, raccolti con pazienza e passione dalle mani dei contadini, si presentano opulenti e sani, e offrono vini di grande fattura e aromaticità.
Approfondisci
Al processo di vendemmia è seguito quello di vinificazione, iniziato con la diraspatura delle uve con 12 giorni di permanenza sulle bucce. dopo la svinatura, è avvenuta la fermentazione malo-lattica in barriques di rovere americano e in parte francese, dove permane per una maturazione di circa 12 mesi. Nel mese di aprile si è proseguito con l’imbottigliamento, seguito dall’affinamento di circa 6 mesi in bottiglia prima della messa in vendita.
Caratteristiche organolettiche
Bouquet ricco di intense sfumature aromatiche, che rievocano la ciliegia surmatura e la marasca sotto spirito. Alle fragranze fruttate si uniscono sentori di cioccolato fondente, liquirizia e tabacco. È un grande vino, perfetto nell’equilibrio dei tannini e della componente acida, trasmettendo al palato la sua ottima sapidità e note minerali. Accattivante già dal colore rosso rubino, si pone di ottima bevibilità e alta qualità gustativa.
Le caratteristiche delle annate
2010
Il 14 settembre segna l’inizio, a Borgo Guarini, del processo di vendemmia del finissimo Nero d’Avola. L’annata 2010 ha visto nel complesso piogge e temperature leggermente inferiori alla media, con un’abbondante piovosità al termine della stagione autunnale e primaverile, che ha favorito il riposo prima, e il rinvigorimento della vigna dopo, anche se con un lieve ritardo di germogliamento e fioritura. Il clima afoso di agosto e fresco e piovoso di settembre, oscillante tra i 20 e i 22°C e con elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte, ha permesso l’accelerazione del processo di maturazione del frutto e una buona vendemmia, svolta manualmente, a partire dal 14 settembre. L’ottima resa delle uve ha riconfermato il marchio di qualità dei vini Firriato.
Caratteristiche organolettiche
Al primo sorso si percepiscono intense nuance di frutti rossi e maturi e di liquirizia, che rendono il vino aromatico e di forte personalità. La complessa struttura del vino, sapido, minerale, persistente e dai levigati tannini, concede grande piacevolezza.
Le caratteristiche delle annate
2009
Il 2009 ha registrato un andamento climatico variabile, con abbondanti piogge nella stagione invernale, ben distribuite in quella primaverile e copiose da metà settembre. È un’annata davvero particolare, ricordata per le basse temperature di uno degli inverni più freddi degli ultimi anni. L’estate si riconferma calda e secca fino all’arrivo delle precipitazioni di fine mese. Le elevate escursioni termiche di Borgo Guarini favoriscono la maturazione dell’uva, pronta ad essere vendemmiata il 6 settembre. Il frutto raccolto produce un vino aromatico, corposo, fruttato e con equilibrata e vellutata tannicità.
Caratteristiche organolettiche
Al naso intenso ed elegante, complesso e ricco, in bocca accede limpido e aromatico. I frutti rossi, tra i quali si esplicano immediatamente sfumature di ciliegia sotto spirito, donano al suo manto rubino lucentezza e fascino, in unione ad aromi di liquirizia, vaniglia e cacao. Ottima tannicità per un vino simbolo di qualità ed equilibrio.
Le caratteristiche delle annate
2008
Le scarse precipitazioni e la mitezza delle temperature di questa annata non hanno compromesso la crescita delle viti, che hanno prodotto un frutto sano e maturo, trattato in minima percentuale con lo zolfo. La vendemmia del Nero D’Avola a Borgo Guarini comincia il 10 settembre e si svolge manualmente, grazie alla cura e alle conoscenze territoriali dei contadini. Natura e tecniche agricole hanno contribuito alla produzione di un vino molto profumato e aromatico e di piacevole complessità olfattiva.
Caratteristiche organolettiche
Dal primo sorso convince la sua persistenza, la morbidezza dei tannini e la spiccata acidità. È un vino che profuma intensamente di frutti rossi e maturi, gustosi e opulenti, arricchiti da sentori di vaniglia e liquirizia.
Le caratteristiche delle annate
2007
In questa annata la produttività dei vigneti ha subito un calo del 40% a causa dell’attacco della peronospora, fungo che si sviluppa in seguito ad abbondanti piogge, e al forte e persistenze soffio dello scirocco. I tempestivi trattamenti dei contadini sono stati in grado di salvare le piante e di permettere, nonostante la resa inferiore rispetto agli anni precedenti, la maturazione perfetta delle uve e di un frutto aromatico e notevolmente zuccherino. L’estate si è presentata molto calda e afosa, comportando la necessità di un’irrigazione di soccorso, grazie alla quale la vendemmia del Nero D’Avola, ha avuto inizio a partire dal 4 settembre.
Caratteristiche organolettiche
È lo sposalizio di nuance travolgenti e di estremo fascino, che vede l’unione di frutta rossa matura con la deliziosa vaniglia e chiodi di garofano. Una trama abbastanza intrecciata e ricca di gradevoli sentori che restituiscono alla bocca l’intensità percepita dall’esame olfattivo. Di colore rubino intenso, equilibrato e persistente.
Le caratteristiche delle annate
2006
L’andamento climatico stabile ha permesso un processo di maturazione della vite abbastanza regolare e fruttuoso. L’annata registra la presenza di abbondanti precipitazioni nei mesi invernali e primaverili, dotando la pianta del necessario approvvigionamento idrico. La stagione estiva si presenta abbastanza calda e afosa, determinando la maturazione precoce della vite, stabilendo così l’inizio delle operazioni di raccolta del Nero D’Avola il 6 settembre. La siccità del mese di agosto ha comportato seri problemi di stress idrico, causando un’inferiore resa quantitativa delle uve.
Caratteristiche organolettiche
Complesso al naso e al palato per l’armonioso intreccio di frutti maturi e di spezie aromatiche, cioccolato e cannella. Attrae per l’equilibrio dei tannini e della componente acida e per l’aromaticità del gusto, imponente ed intenso, come il colore che lo caratterizza. Persistente e di ottima beva.
Le caratteristiche delle annate
2005
L’andamento climatico favorevole del 2005 e le perfette condizioni delle viti dell’annata precedente, hanno comportato un’ottima vendemmia, forse la migliore degli ultimi anni. Il 12 settembre i contadini della tenuta di Borgo Guarini iniziano la raccolta manuale del Nero D’Avola: il frutto è perfettamente maturo, sano, succoso, proprietà concesse grazie all’abbondanza delle precipitazioni durante le varie stagioni, ben distribuite, che hanno dotato la pianta dell’ottimale approvvigionamento idrico.
Caratteristiche organolettiche
L’eccezionale finezza dei toni fruttati che si evincono al primo esame olfattivo, rivela una complessità gustativa di grande ampiezza. Nuance di cioccolato e caffè danzano con suadenti note di frutti rossi con sfondo legnoso, in un vortice di eccellente gusto. Il frutto sano ed integro dona un vino ben equilibrato nella componente acida e nella tannicità.
Le caratteristiche delle annate
2004
L’andamento del ciclo produttivo dell’annata 2004 è stato regolare, grazie alla presenza di copiose piogge durante la stagione invernale, che ha concesso alla pianta le riserve idriche necessarie alla sua crescita e maturazione, in conseguenza delle alte temperature registrate l’anno precedente che ne avevano compromesso la produzione. La primavera si presenta con temperature inferiori rispetto alla norma e con precipitazioni frequenti, ritardando la fioritura e posticipando la vendemmia alla seconda decade di settembre. Nei mesi estivi, non eccessivamente caldi, si è dovuto ricorrere al diradamento della vite per diminuire il carico produttivo e regolarizzarne la produzione, attestata intorno ai 2 kg per pianta. È stata un’eccellente annata, che riconferma la grande attenzione che Firriato rivolge ad ogni singolo dettaglio.
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Caratteristiche organolettiche
Siamo davanti ad un’annata molto buona, il vino si presenta molto elegante olfattivamente grazie alla temperature direi da manuale raggiunte durante la maturazione delle uve, inoltre la graduale maturazione ha influenzato molto sull’accumulo delle sostanze polifenoliche rendendo il vino di grande struttura ed eleganza.
Le caratteristiche delle annate
2003
Annata regolare quella del 2003, con vendemmia anticipata al 6 settembre per il Nero D’Avola a causa della precoce maturazione del frutto, dovuta alle alte temperature della stagione estiva che ha stimolato i processi fisiologici di accumulo. Il ciclo vegetativo ha tratto beneficio dalle abbondanti precipitazioni invernali e dal clima mite dei mesi primaverili. Il frutto si presenta maturo e sano, di splendida corposità e dai tannini morbidi e avvolgenti.
Caratteristiche organolettiche
Vino che colpisce per la raffinata unione di diverse componenti, che si esplicano con nuance di frutti rossi sani e maturi, perfettamente in armonia con le aspettative dell’azienda. Papille gustative ravvivate dai tannini eleganti, che insieme al tenore alcolico di ½ grado superiore alla norma rendono il vino di ottima fattura. Annata davvero ottima.
Le caratteristiche delle annate
2002
L’annata 2002 non è stata una delle migliori, a causa delle abbondanti precipitazioni nel mese di settembre, che hanno compromesso la resa della pianta ma non la sua qualità. La vendemmia del Nero D’Avola ha avuto inizio a partire dal 10 settembre.
Caratteristiche organolettiche
Il bouquet si presenta complesso e gradevolissimo, con prevalenza delle fragranze di amarena e timo, cacao, pepe nero e caffè, che lascia il posto a note di vaniglia. Alle componenti olfattive fruttate si uniscono tannini giovani e vigorosi, rendendolo uno dei vini rossi più completi e affascinanti.
Le caratteristiche delle annate
2001
Le previsioni dell’annata 2001 non hanno rispettato le aspettative di produzione ipotizzate: un inverno abbastanza rigido e un’estate torrida con scarse precipitazioni, hanno causato un decremento del 3,3% rispetto all’anno precedente. Grazie alle abbondanti e costanti precipitazioni autunnali, i vini sono caratterizzati da un’ottima struttura e da una incisiva identità. Dopo la cosiddetta “gelata di Pasqua”, le alte temperature della stagione estiva hanno permesso l’anticipo delle operazioni di raccolta del Nero D’Avola il 12 settembre. Non è stata una annata eccellente, ma la qualità del prodotto si riconferma nella sua elevatezza.
Caratteristiche organolettiche
Di impareggiabile gusto, aromatico e intenso, fruttato e splendido. Si apre con nuance di mora, amarena, mirtilli e ciliegie in combinazione ad aromi che evocano la liquirizia, la carruba e il cacao, il tutto impreziosito da ottime sfumature di menta e legno. Annata che concede grande equilibrio acido e attacco leggermente tannico. Il colore è rubino, impenetrabile e cupo.
Le caratteristiche delle annate
2000
L’annata 2000 risulta particolare e bizzarra per l’inversione delle temperature stagionali, che hanno comportato diversi interventi per la salvaguardia delle piante. La stagione invernale è trascorsa in maniera regolare, con piogge abbondanti e temperature che, con l’avvicendarsi della primavera, hanno determinato un ottimo germogliamento e una fioritura regolare. Negli ultimi mesi primaverili avviene un’anomala onda di caldo, che registra temperature tipicamente estive, seguite da piogge e temperature invernali all’inizio dell’estate. Il processo di maturazione ha subito uno stravolgimento tale da anticipare la vendemmia nella prima decade di settembre e depauperare la quantità di uva sulle viti e la resa per pianta. L’annata si registra piuttosto scarsa, con un decremento del 6,9% rispetto al 1999. Le intemperie non sono però riuscite a compromettere la qualità del vino, che si conferma ottimo ed eccellente.
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Caratteristiche organolettiche
Bouquet complesso e affascinante, variegato da sentori aromatici di frutta rossa e matura sotto spirito, confettura e spezie. Al palato meticoloso appaiono sfumature lignee ben introdotte nella struttura complessa e di alta qualità. Il colore è intenso, di un rubino limpido con riflessi granata. Sulle pareti del bicchiere scendono felicemente ampie lacrime di alcol e glicerina.
Le caratteristiche delle annate
1999
L’andamento climatico ha riportato dei dati scostanti, che hanno deluso le aspettative di un’annata eccellente quantitativamente e qualitativamente. Le alte temperature registrate sono state mitigate in alcune zone, permettendo l’ottima maturazione dei frutti. La produzione è stata abbastanza eterogenea, con un incremento dell’1,6% rispetto alla precedente annata. Le operazioni di raccolta del Nero D’Avola hanno avuto inizio il 10 settembre.
Caratteristiche organolettiche
Dal colore cupo e impenetrabile, la fittezza degli archetti determina la lentezza delle lacrime nel bicchiere. Segna il palato con fragranze di frutta rossa e matura, perfettamente sana e integra, manifestandosi più intensamente con sentori di prugna, ciliegia e ribes non in confettura. Vengono esaltate anche note di chiodi di garofano, vaniglia, cacao e liquirizia, che danno al vino una piacevole ricchezza gustativa. Tannico e fresco, abbastanza sapido. Ottimo e delizioso ad ogni sorso.
Le caratteristiche delle annate
1998
È stata un’annata caratterizzata da alti e bassi, da dati mutevoli da stagione in stagione. Le alte aspettative di partenza sono poi scemate durante il corso del ciclo produttivo, alimentando le speranze nei mesi di settembre e ottobre, quando l’andamento climatico favorevole ha permesso un incremento del 13% rispetto alla precedente annata.
Caratteristiche organolettiche
Dall’unione di deliziose fragranze di ciliegia, liquirizia e vaniglia nasce un vino molto fruttato, con tannini morbidi e carezzevoli, di eccellente acidità. Regala la percezione di un vino elegante e fresco, da gustare in ogni momento.
Le caratteristiche delle annate
1997
Una delle migliori annate degli ultimi cinquant’anni quella del 1997, che ha tratto beneficio dalle favorevoli condizioni climatiche, che hanno contribuito all’ottima resa per pianta e all’allontanamento degli attacchi parassitari. Il vino, di alto livello qualitativo, contiene una componente zuccherina di poco superiore alle annate precedenti. In termini quantitativi, la produzione ha registrato dati minori, ma ha comunque soddisfatto le aspettative di qualità dei vini Firriato.
Caratteristiche organolettiche
L’eleganza delle fragranze di ciliegia e marasca sotto spirito, concede al bouquet corposità e complessità di profumi. Accesso morbido e seducente, che travolge con il suo frutto succoso e opulento. Dona alla bocca freschezza nel gusto e ricchezza nella memoria grazie alla rifinita tannicità. Vino di grande personalità raffinatezza.


Premi e Riconoscimenti
2014
- Bibenda: 5 Grappoli
- ViniBuonid’Italia: 4 stelle
- Robert Parke: 89 punti
Premi e Riconoscimenti
2013
- Robert Parker: 87 punti
- Wine Spectator: 90 punti
- Gambero Rosso: Tre bicchieri
- Decanter awards: 85 punti
Premi e Riconoscimenti
2012
- Gambero Rosso: 2 Bicchieri rossi
- Luigi Veronelli: 3 Stelle Rosse
- Bibenda: 4 Grappoli Rossi
Premi e Riconoscimenti
2011
- Robert Parker: 87 punti
- Wine Spectator: 90 punti
- Annuario dei Migliori Vini Italiani: 98 punti – Miglior Vino Rosso d’Italia
- Bibenda: 4 grappoli rossi
- Luigi Veronelli: Super 3 Stelle
- Gambero Rosso:2 Bicchieri rossi
Premi e Riconoscimenti
2010
- Gambero Rosso: 2 Bicchieri rossi
- Annuario dei Migliori Vini Italiani: 97 punti
Premi e Riconoscimenti
2009
- Robert Parker: 91 punti
- Gambero Rosso: 2 bicchieri rossi – finalista tre bicchieri
- Annuario dei Migliori Vini Italiani: 96 punti
- Bibenda: 4 grappoli
- Wine Enthusiast: 91 punti
Premi e Riconoscimenti
2008
- Bibenda: 4 grappoli)
- I Vini d’Italia – Le Guide dell’Espresso: 16,6/20
- Annuario dei Migliori Vini Italiani:97 punti – Miglior Vino Rosso d’Italia
- Gambero Rosso :3 Bicchieri rossi
Premi e Riconoscimenti
2007
- a Guida ai Vini – Giornale di Sicilia:5 Stelle
- Gambero Rosso:Tre Bicchieri
- Robert Parker: 91 punti
Premi e Riconoscimenti
2006
- Concorso Mondiale di Bruxelles:Medaglia d’Oro
- Gambero Rosso e Slow Food: Tre Bicchieri
La ricetta
Stracotto di vitello, alloro e cannella
Sbucciare e tagliare a metà le patate e affettare grossolanamente i cipollotti freschi. In una casseruola unire le patate, i cipollotti, la carne, le patate, sale e pepe, alloro, la stecca di cannella e mezzo bicchiere d’acqua. Coprire la casseruola con apposito coperchio accertandosi che il tutto sia ben sigillato.
La ricetta: Stracotto di vitello, alloro e cannella
Per 4 persone
Ingredienti
- 1 kg di carne di vitello ( taglio da stracotto: cappello del prete) tagliato in 8 parti
- 5 cipollotti freschi
- Sale e pepe q.b.
- 3 foglioline di alloro
- 1 stecca di cannella
- 4 patate di medie dimensioni
Preparazione
- Sbucciare e tagliare a metà le patate e affettare grossolanamente i cipollotti freschi. In una casseruola unire le patate, i cipollotti, la carne, le patate, sale e pepe, alloro, la stecca di cannella e mezzo bicchiere d’acqua. Coprire la casseruola con apposito coperchio accertandosi che il tutto sia ben sigillato.
- Procedere ad una cottura lenta di almeno 2 ore, a fuoco molto dolce premurandosi di non alzare mai il coperchio. A cottura ultimata, regolare di sale e pepe e servire.
