LA VITICULTURA EROICA:
ETNA E FAVIGNANA
Etna e Favignana, una Sicilia degli antipodi geografici, due viticulture totalmente differenti, di mare e di montagna, ma che hanno la forza di coesistere e svilupparsi all’interno di quella filosofia produttiva d’eccellenza enologica e di valorizzazione del territorio che Firriato ha sempre ricercato e voluto.







Cimentarsi con una viticultura eroica di montagna, comprenderne le peculiarità, scoprirne il valore enologico e produttivo, mantenendo integra la filosofia e lo stile di un marchio che, oggi, ha la forza e la reputazione di rappresentare, nel mondo, la Sicilia del vino di qualità. Siamo nel territorio di Castiglione di Sicilia, sul versante di Nord Est del grande vulcano, in un contesto agricolo dove la vite si è naturalmente adattata a condizioni pedoclimatiche che, a queste latitudini, sono pressoché uniche e irripetibili. Il vigneto è quello della tradizione: Nerello Mascalese e Carricante, i vitigni principe del vulcano. Esemplari di straordinaria importanza che per il fatto di trovarsi in terreni sabbiosi riuscirono a sopravvivere alla piaga della filossera che, nei primi del ‘900 attaccò e distrusse la maggior parte delle viti in Italia. E ancora, le terre nere di lava, il bosco che arriva alle propaggini della vigna, la teoria dei muretti a secco di contenimento, sono gli elementi di un mosaico senza tempo.
La Tenuta di Cavanera Etnea è, per Firriato, l’emblema di un programma produttivo importante e solido che racchiude al suo interno progetti importantissimi come la produzione di Spumante Metodo Classico della linea Gaudensius, la valorizzazione delle Contrade con i vini Cavanera e il recupero del vigneto prefillossera, con Signum Aetnae, ottenuto da piante con un’età media attestata di oltre 150 anni.












La Tenuta di Calamoni si trova sul versante di centro-sud dell’isola, a pochi passi dal mare, e nella parte più stretta della lingua di terra dominata dall’alto promontorio. Il mare ha un ruolo fondamentale nel forgiare le proprietà organolettiche delle uve, donando un bagaglio di componenti saline e minerali di sicuro pregio. I vigneti della Tenuta di Calamoni, a dieci metri dalla scogliera di Calamoni, vengono allevati su terreni arenari, tra rocce affioranti di tufo e sabbia rossa, elemento che conferisce una grande ed eccezionale mineralità ai vini.
La continua ventilazione inoltre costituisce il più importante antiparassitario naturale, garantendo un clima secco e mitigato tutto l’anno.
La stretta vicinanza al mare unita alla fertilizzazione naturale della Poseidonia (una pianta marina ricca di potassio, che durante le mareggiate i venti del sud sollevano e spargono per tutto il vigneto) conferiscono aromi unici alle uve.
Siamo di fronte a una vera e propria viticultura eroica del mare praticata in un contesto produttivo sorprendente per la natura del suo paesaggio, ma difficile e ambiziosa, caratterizzata da condizioni pedoclimatiche particolari ed estreme. (Foto d’archivio)


