La vendemmia dei rossi a Cavanera 2016

La vendemmia dei rossi a Cavanera 2016

Terra Nera

Il magma e la lava

Dalla profondità della Terra l’Etna erutta lava, gas, cenere e lapilli. Tutto l’areale che circonda la “muntagna” è intimamente caratterizzato dal nero della lava che, nel corso dei millenni, è fuoriuscita dal vulcano. Siamo in presenza di suoli giovanissimi, di un virgulto geologico con le sue enormi potenzialità. Cavanera Etnea poggia le sue radici su una colata lavica datata 1556. I suoli sono caratterizzati dalla presenza di rocce basaltiche con una concentrazione di silicio che supera il 60%. La porosità e le rocce del substrato pedologico agiscono come una spugna garantendo un costante rifornimento d’acqua alle viti. Le escursioni termiche tra il giorno e la notte concorrono al perfetto allevamento delle varietà tipiche di questo territorio.

E’ tempo di vendemmia

Gli autoctoni etnei

Carricante e Catarratto, Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio sono gli autoctoni del vulcano. Questi vitigni che crescono su suoli lavici sono i cardini della DOC Etna. Con la raccolta di queste uve si concludono i 100 giorni di vendemmia di Firriato. Per l’annata 2016 abbiamo iniziato la raccolta delle uve nell’agro di Trapani nella prima decade di agosto e qui a Cavanera chiudiamo tre mesi di intenso lavoro nel vigneto. Le temperature meno calde rispetto alla pianura determinano una maturazione più lenta dei grappoli che, soltanto nel mese di ottobre, sono pronti per la vendemmia. Si chiude così un ciclo che si ripete di anno in anno e l’emozione che ci pervade resta autentica e viva come fosse la prima volta.

Un vino centenario

Cento anni di vendemmia nel vigneto gioiello di Firriato

Nella Tenuta di Cavanera Etnea c’è un vigneto gioiello che custodiamo e accudiamo con la massima cura. Siamo di fronte a un testimone vivente della storia vitivinicola del Vulcano e osservando queste piante forgiate dal tempo non possiamo che pensare agli uomini e alle donne che hanno piantato queste viti. Per un istante ci piacerebbe immaginare i loro volti, le loro mani, quali aspettative nutrivano da queste uve e soprattutto com’era il loro vino. E’ evidente che non si può avere una risposta a queste domande ma per una di esse Firriato riuscirà a soddisfare la curiosità. Nella cantina di Cavanera è in affinamento un vino che nasce dalle uve del vigneto pre fillossera.

I vini dell’Etna

I vini dell’Etna

In attesa di riscoprire le caratteristiche di un vino prodotto da viti centenarie è possibile conoscere e apprezzare le peculiarità dei vini Etna DOC che nascono  nella Tenuta di Cavanera Etnea. Le Sabbie dell’Etna Bianco e le sabbie dell’Etna Rosso sono i capostipite della produzione pluridecennale  di Firriato sull’Etna che ha raggiunto, con il Cavanera Rosso Rovo delle Coturnie e Cavanera Bianco Ripa di Scorciavacca, la massima espressione per eleganza e mineralità.  Sono vini naturalmente elitari, vocati all’esclusività e pensati, voluti e dedicati ai palati più esigenti. Per il Cavanera Rosso i sentori sono sempre decisi e sofisticati con una persistenza gustativa che pervade con nuances ferrose e minerali. Perfetto equilibrio tra acidità e freschezza con note minerali e salmastre per il Cavanera Bianco.

CONDIVIDI!

Leggi anche...