PROWEIN 2017: Firriato conquista il favore dei mercati esteri

Print Friendly, PDF & Email

I dati incoraggianti registrati da Firriato con le vendite nei mercati esteri, attestano il buono stato di salute dell’enologia siciliana, così come emerge a conclusione del Prowein di Düsseldorf, uno degli eventi più attesi dagli operatori del settore. L’attenzione dei buyer internazionali si focalizza sempre di più verso i vitigni autoctoni, in particolare quelli delle aree vinicole d’eccellenza come l’Etna, e i vini provenienti da produzione biologica caertificata.  

La Fiera internazionale è il momento ideale, per Firriato, per confrontarsi con gli importatori, rinsaldare legami storici e crearne dei nuovi, in un mercato particolarmente frammentato e complicato come quello tedesco. La Germania rappresenta uno dei principali paesi importatori di vino italiano, ed è proprio qui che i vini di Firriato hanno sempre trovato il favore del consumatore. Con le sue sei tenute, dislocate nelle principali aree di produzione della Sicilia, Firriato è oggi una delle poche realtà del panorama vinicolo siciliano, in grado di offrire un patrimonio ampelografico perfettamente rappresentativo di tutta l’isola: Nero d’Avola, Perricone, Nerello Mascalese, Zibibbo, Grillo e Catarratto, queste le principali varietà autoctone da cui nascono i vini che hanno fatto la storia del marchio Firriato. Un viaggio sensoriale da un versante all’altro dell’isola: dall’Agro di Trapani, da dove è cominciata la storia del marchio siciliano, fino alle pendici del Vulcano, con la viticultura eroica dell’Etna, senza dimenticare il vigneto dell’isola di Favignana, coltivato solo ed esclusivamente con vitigni autoctoni siciliani.

Firriato è una realtà pienamente impegnata a raggiungere uno standard ambientale di prim’ordine, nel panorama delle produzioni vitivinicole d’eccellenza. Questo profilo aziendale così marcato dai principi etici della sostenibilità, della tutela ambientale e del vigneto biologico, è il risultato di un percorso, iniziato nei primi anni del 2000, che pone Firriato tra le prime aziende vitivinicole di qualità ad aver certificato in regime di biologico l’intera produzione. Allo stesso tempo, Firriato è tra le prime cantine in Italia ad aver ottenuto la certificazione in materia di riduzione e contenimento dei gas serra. Una conferma dell’attenzione dell’azienda al raggiungimento dei più alti standard di efficienza ambientale e di sostenibilità.

L’interesse crescente verso i vini di Firriato si è accompagnato, nel tempo, a un desiderio sempre crescente dei suoi estimatori di conoscere da vicino l’isola. Firriato ha così creato un sistema di hospitality dedicato a tutti i suoi winelover. Nei due resort, a Baglio Sorìa (in provincia di Trapani) nell’antico baglio seicentesco riportato a nuova vita dopo un sapiente restauro, e a Cavanera (in provincia di Catania) con la vista mozzafiato sull’Etna e i suoi vigneti centenari, è possibile vivere l’emozione di una autentica Sicilian Wine Experience in pieno stile Firriato.

Leggi anche...