Il Gambero Rosso premia l’etichetta Firriato più conosciuta al mondo: Il Tre Bicchieri al Santagostino Baglio Sorìa 2011

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PResidenteTrapani, 09 ottobre 2013. Tra le etichette di Firriato, quella del Santagostino è sicuramente la più conosciuta dai wine-lovers, quella che, vendemmia dopo vendemmia, ha saputo davvero incarnare l’anima della Sicilia, diventando il vino di riferimento in cui riconoscersi e riconoscere il territorio di produzione.  Una storia enologica, il Santagostino Baglio Sorìa – Nero d’Avola e Syrah – che, con l’annata 2011, ha trovato il più alto riconoscimento della guida Vini d’Italia 2014 del Gambero Rosso, con un prodigioso ed entusiasmante Tre Bicchieri.

 

Un giudizio d’eccellenza che premia anche i valori etici dell’azienda Firriato che, con il Tre Bicchieri “verde”, consegue un altro significativo risultato d’eccezione, sottolineando il valore della  scelta di agricoltura biologica certificata nella conduzione dei vigneti. L’anno scorso era stato il Ribeca – Perricone in purezza – a far conseguire all’azienda siciliana l’ambito riconoscimento del Tre Bicchieri verde del Gambero Rosso.   Un riconoscimento che, oltre ad attestare l’alto valore enologico raggiunto dal Santagostino, con un numero di bottiglie cospicuo ma di provata qualità espressiva, esalta i principi di sostenibilità ambientale ed eticità a cui sempre più si richiama Firriato.

 

“E’ una notizia splendida. Sapevamo che la vendemmia 2011 di Nero d’Avola e Syrah a Baglio Sorìa aveva qualcosa di straordinario. Un’annata caratterizzata da pochi grappoli per pianta ma assolutamente perfetti per integrità, grado di maturazione, complessità dei sapori all’assaggio. Questo riconoscimento è davvero entusiasmante per la nostra azienda  – spiega Vinzia Novara, Amministratore Delegato del marchio di famiglia  perché a riceverlo è il nostro vino più identificativo, su cui Firriato ha costruito l’azienda, la sua reputazione e il suo radicamento internazionale. Da New York a Tokio, da Mosca a San Paolo e in tutta Europa, il Santagostino è  sinonimo di Sicilia, di terra solare, di stile enologico e produttivo in cui si riconoscono migliaia di wine-lovers. Avere raggiunto i quattro angoli della terra con un prodotto così identitario, non solo è un bene per la Firriato ma per l’intero sistema vitivinicolo della Sicilia. Quelle bottiglie di successo, raccontano tutta la nostra storia”.   

 

Il prestigioso riconoscimento attributo dalla Guida del Gambero al Santagostino è stato vissuto in azienda come un traguardo  da condividere con tutto lo staff produttivo. “Dietro ad un grande vino, non c’è solo il territorio o il vitigno, c’è soprattutto l’uomo, con la sua esperienza, il suo intuito e la sua passione – commenta Federico Lombardo di Monte Iato, responsabile della produzioneIl nostro Santagostino è diventato, all’estero, una  bandiera, non soltanto della Sicilia, ma del nostro Paese e della nostra cultura. Che poi il Gambero Rosso richiami anche la valenza etica e di sostenibilità ambientale delle nostre etichette,ci fa ancor più piacere. La scelta del biologico compiuta da Firriato risponde a quel processo di innovazione  e di rispetto dei valori etici che il consumatore più attento, soprattutto all’estero, richiede“.

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