I Segreti dei Vini dell’Etna

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I Segreti dei Vini dell'Etna

I vini dell’Etna di Firriato sono espressione autentica di un territorio unico in tutto il panorama vinicolo

Il Suolo

Nero come la pietra lavica, fine come la sabbia del mare

Il merito di un’azienda come Firriato sull’Etna è stato quello di aver saputo sviluppare un progetto di valorizzazione unico, come dimostrano la conservazione del prezioso vigneto prefillossera e il recupero dell’antico casale con due palmenti seicenteschi. Immediatamente riconoscibili per il loro colore nero e la consistenza sabbiosa, i terreni di Firriato sono posti tra i 650 e i 950 m s.l.m. e all’ordine degli andisuoli, con una concentrazione di silicio superiore al 60%; inoltre, sono eccezionalmente porosi: le rocce basaltiche del substrato pedologico garantiscono, col cosiddetto effetto spugna, un costante rifornimento d’acqua alle piante. Si tratta di un contesto produttivo giovane e in grado di donare apporti minerali di grande pregio. L’estrema giovinezza del terreno, infatti, lo rende carico di ferro, silice, alluminio, manganese e magnesio, elementi naturali del terroir che rendono i vini dell’Etna straordinariamente sapidi.

Il Terroir

Un tesoro di preziose risorse minerali e naturali

La tenuta di Cavanera Etnea, situata in contrada Verzella sul versante nordest del vulcano, risponde a una viticoltura di montagna immersa in piena fascia solare. I vigneti, esposti su ampi terrazzamenti e sui fianchi di antiche sciare di lava, sono spalmati su 50 ettari di terreno che, come anticipato, godono di grande fertilità. Ma è l’irradiazione solare a creare una condizione pedoclimatica pressoché unica. Se la scarsezza di piogge nel periodo estivo è compensata dall’umidità della rugiada generata dalla montagna, le basse temperature notturne abbattono il rischio di patologie della vite, facilitando l’attuazione della coltivazione in perfetto regime biologico attraverso cui vengono realizzati i vini dell’Etna.

I Vitigni

Dalle varietà dell’Etna nascono dei vini che coniugano energia e raffinatezza

L’energia del vulcano si traduce in un altissimo valore enologico che Firriato distilla sapientemente tra le varietà che vi alleva: i due vitigni a bacca rossa, tra i più tipici della sicilia orientale, il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio, e i tre bacca bianca, Carricante, Catarratto e Minnella. I vini dell’Etna riflettono così tutta la bellezza e l’unicità di questo territorio, come i due cru Cavanera Rovo delle Coturnie, blend dei due Nerelli, e il bianco Cavanera Ripa di Scorciavacca. Altri blend, come quello tra Carricante e Catarratto, sono Le Sabbie dell’Etna Bianco e Rosso; infine, gioiello dell’intera produzione etnea, sono le bollicine del vulcano: il Gaudensius, metodo classico che Firriato realizza in due versione, blanc del blancs e blanc de noir.

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