Federico Lombardo di Monte Iato torna a “Boss in incognito” su Rai 2

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Grande ritorno per Federico Lombardo di Monte Iato nel celebre docu-reality di Rai 2, “Boss in incognito”, format di successo internazionale giunto ormai alla sua quinta edizione. Il COO di Firriato, infatti, era stato tra i protagonisti della terza stagione che, proprio con la seconda puntata, quella dedicata interamente all’azienda di Trapani e che aveva registrato il più alto dato di share, si era dimostrata un sorprendente successo di critica e pubblico.

Federico Lombardo, non si troverà in mezzo ai dipendenti dell’azienda vitivinicola a lui tanto familiare, ma ad Accumoli, uno dei simboli del devastante terremoto del 2016. Assieme ad altri quattro ‘boss’, protagonisti a loro volta delle passate edizioni, farà parte del ‘cast’ d’eccezione che si infiltrerà tra i dipendenti del Salumificio Sano, azienda fondata più di trent’anni fa da Gianfranco Castelli e che, eroicamente, ha proseguito il proprio lavoro nonostante i danni del sisma, dando al proprio territorio un esempio straordinario della voglia di ripresa.

Oltre Federico Lombardo, gli imprenditori che hanno voluto stringersi con solidarietà intorno a Castelli per supportarlo nella sua missione sono stati: Bachisio Ledda, di Mail Box; Eugenio Preatori, della Catena di Hotels Domina; Guido Di Stefano, del Maglificio Gransasso, e  Giuseppe Di Martino, del Pastificio Di Martino.

“La forza di questo programma, unico nel panorama televisivo italiano, è quella del racconto della quotidianità virtuosa e autentica di persone distanti dalla ribalta mediatica – spiega il COO di Firriato – uomini e donne che lavorano con passione e grande senso di responsabilità, espressioni di una coerenza che arriva da lontano e che, nonostante le avversità, è ancora oggi un caposaldo imprescindibile per affrontare con fiducia  il futuro della propria azienda e del Paese.”

 

Fondata nel 1984, la Firriato è un’azienda vinicola siciliana con una caleidoscopica produzione di 4.5 milioni  di bottiglie l’anno. Organizzata in  6 tenute dal caratteristico microclima, la mission della Firriato  è di esplorare le ecletticità dei terroir della Sicilia, oggi considerata un vero e proprio continente vitivinicolo, tutelandone il pregiato patrimonio ampelografico autoctono. 380 ettari di vigneto sono curati e coltivati con passione in regime di agricoltura biologica certificata, suddivisi in tre contesti produttivi eterogenei e complessi: dall’Agro di Trapani e la sua millenaria tradizione vitivinicola, alla potenza del Terroir dell’ Etna e alla sorprendente viticoltura di mare dell’isola di Favignana. Firriato è un pioniere nella viticoltura di precisione, una tecnica che non massifica la produzione di un vigneto, ma ne valorizza invece ogni singola pianta ed il ventaglio di espressioni che uno stesso vitigno può rivelare in contesti pedoclimatici distinti. La dedizione e lo zelo delle pratiche enologiche volte al rispetto della sostenibilità ambientale sono parte integrante della filosofia produttiva della Firriato che, anno dopo anno, ha continuato a conquistare i mercati internazionali per la qualità e l’eleganza dei suoi vini. Firriato è presente in 48 paesi con i suoi vini, espressione sapiente del terroir siciliano. Per maggiori informazioni: www.firriato.it

 

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