PREMIO 5 GRAPPOLI BIBENDA 2016 PER IL PASSITO L’ECRÚ

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PREMIO 5 GRAPPOLI BIBENDA 2016 PER IL PASSITO L’ECRÚ

UN CAPOLAVORO A 5 GRAPPOLI

Successo dopo successo L’Ecrù nel gotha del vino passito

Sono trascorsi sei anni dalla prima annata de L’Ecrù ed è la sesta volta che il vino passito di Firriato riceve i Cinque Grappoli da Bibenda. La storia di un successo ininterrotto che conferma, ancora una volta, l’unicità di questo Vino Passito naturale pensato e dedicato ai palati più raffinati che amano l’elegante intensità dei nettari di Sicilia. All’annata 2013 è stato infatti conferito il massimo riconoscimento da parte della diciassettesima edizione della Guida che premia i grandi vini dell’eccellenza enologica italiana.

IL NOSTRO ORGOGLIO

I dettagli fondamentali per creare l’eccellenza

L’Ecrù nasce nel “Giardino degli appassimenti” di Borgo Guarini. “Questo passito – afferma Federico Lombardo di Monte Iato – esprime pienamente una filosofia metodologica che ci distingue nel panorama enologico siciliano. Lo Zibibbo di Borgo Guarini ha un colore ambrato che lo differenzia da quello delle isole minori, a testimonianza di come la varietà, prima ancora di essere stata impiantata nelle isole minori, nasca proprio in queste zone. Gli acini vengono esposti al sole e al vento per circa 40 giorni. Sono poi le abili e pazienti mani dei nostri viticoltori a curare ogni singolo grappolo, ruotandoli giornalmente per consentire la completa disidratazione degli acini”.

IL METODO DELL’INFUSIONE

L’eleganza discreta di un campione

Per la vinificazione de L’Ecrù Firriato è l’unico produttore siciliano che utilizza il metodo dell’infusione. E’ nel vino e non nel mosto che vengono messi in infusione gli acini di zibibbo appassiti. Con questo metodo si ha il vantaggio di estrarre dalle bucce i sentori più intensi che andranno a caratterizzare il vino. Ed i sentori erompono raffinati nel calice con note composite e sofisticate che richiamano il miele di zagara e la citronella, il profumo dei datteri e della scorza d’arancia. Un tripudio dei sensi che mantiene integra la freschezza di una spalla acida che lo connota come un campione elegante e discreto.

Firriato L'Ecrù

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